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La musicoterapia per migliorare i processi di apprendimento dei bambini e ragazzi.

Con la musicoterapia di risonanza, l’Istituto Comprensivo Pergine 2 amplia e consolida le progettualità dedicate a migliorare i processi di apprendimento dei propri bambini e ragazzi; in particolare, ma non solo, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di chi non ha piena percezione delle proprie potenzialità sensoriali.

«Il primo passo per la realizzazione del progetto musicoterapia, spiega Stefano Morelato Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Pergine 2 – si avrà il prossimo 15 marzo, presso la sede di via Amstetten a Pergine Valsugana, con il primo dei tre incontri di formazione sulla musicoterapia di risonanza e sull’utilizzo dello strumento innovativo della panca di risonanza corporea multicromatica per docenti, educatori, e docenti di musica.»
Il corso sarà tenuto dal prof. Paolo Curatolo, presidente dell’Associazione il Centro del Sorriso (Centro studi e ricerca sulla musica come terapia), ideatore della musicoterapia di risonanza e del metodo di applicazione con lo strumento innovativo della panca di risonanza corporea multicromatica.
Link del concerto: https://www.youtube.com/watch?v=Wv-AiVvr0X4.

Il metodo già diffuso in varie scuole in Italia e nel mondo è stato approvato tra le buone prassi metodologie didattiche educative nel portale BES del MIUR e dal Centro Studi Erickson di Trento.
Con il metodo di musicoterapia si sono dimostrate tecniche efficaci per la rieducazione di alunni con deficit psico fisici vari, ma soprattutto per studenti affetti da autismo.
Già oggetto di studi accademici, la musicoterapia di risonanza è stata presentata sulle reti RAI Parlamento e al Senato della Repubblica, al X Congresso sulle malattie genetiche e rare, voluto da Rita Levi Montalcini e presieduto dal dott. Matteo Bertelli.

«Gli incontri di formazione – dichiara Morelato – consentiranno a docenti ed educatori di conoscere lo strumento e utilizzarlo al meglio per rispondere in maniera sempre più personalizzata ai bisogni degli alunni, aggiungendo un altro tassello al continuo percorso di costruzione di una scuola inclusiva, davvero di tutti e per tutti.
«Inoltre l’uso della panca di risonanza nella scuola si inserisce nel «Progetto di educazione all’ascolto ascolto musicale e musicoterapia.»

«Il progetto – continua il Dirigente – è rivolto a bambini con difficoltà di attenzione e concentrazione; fare musica significa offrire la possibilità di esprimersi liberamente all’interno di un contesto in cui tutti possono essere ascoltati e valorizzati.
«Il bambino che vive delle difficoltà trova nel contesto del lavoro con i suoni, la possibilità di viversi e di conoscersi e di acquisire fiducia nelle proprie capacità.
«L’improvvisazione musicale comunicativa è lo strumento di lavoro che crea il dialogo diretto con la persona, grande o piccola.»

Il setting musico-terapeutico.

 Obiettivi del corso  
Creare uno spazio e un contesto dedicati per favorire l’integrazione con gli altri attraverso la condivisione di regole e di giochi comuni; migliorare i tempi di attenzione; stimolare la richiesta e l’attesa verso i giochi, il materiale a disposizione e il contenimento attraverso il confronto con il gruppo; migliorare la capacità di relazione interpersonale; offrire un contesto in cui esprimersi, manifestare emozioni, scoprire capacità, sviluppare l’autostima e la fiducia in se stessi, ascoltare ed essere ascoltato nella relazione sonoro – musicale.

 Attivitá del corso  
Individuali e nel piccolo gruppo, con l’utilizzo dello strumentario ORFF (tamburelli, maracas, xilofono, bongo, piatti…): prima conoscenza degli strumenti e loro utilizzo spontaneo; ricerca e manipolazione dello strumentario in modi diversi; ripetizioni di semplici ritmi proposti dall’educatore e attività a specchio per entrare in sintonia con la musica dell’altro.

«Il progetto di musicoterapia – conclude il Dirigente Morelato – è finalizzato in primis al miglioramento della qualità della vita dell’essere umano; attraverso la musica è possibile valorizzare il non verbale delle emozioni per stimolare la comunicazione.»

Nadia Clementi – n.clementi@ladigetto.it

Per informazioni
Stefano Morelato – Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo «C.Freinet»
Tel. 0461 512312 – Fax 0461 530043
https://www.icpergine2.it/ – dir.freinet@scuole.provincia.tn.it