Gli sviluppi sull’Idrossitirosolo e le alfa-ciclodestrine nel contesto del COVID-19
Nell’inverno del nostro scontento, con il Natale ormai alle porte e la fine della pandemia ancora lontana, la tanto agognata soluzione definitiva contro il COVID-19 tarda ad arrivare.
I primi vaccini sono in produzione e tutti li attendono speranzosi, ma ancora non si è certi di quando arriveranno e quanti ne potranno beneficiare.
Intanto continuano anche le ricerche su alcune molecole naturali nel contesto del COVID.
Già in precedenza in un nostro articolo si era parlato delle ricerche condotte dall’equipe di ricercatori diretta dal Dottor Matteo Bertelli presso EBTNA-LAB, rete di laboratori con sede a Bolzano, Rovereto e San Felice del Benaco, relativamente al ruolo dei polifenoli da olivo e delle alfa-ciclodestrine nel contesto pandemico (vedi): queste molecole naturali, infatti, presentano la capacità di inibire il processo di endocitosi mediato dai lipid raft (in italiano «zattere lipidiche», zone della membrana cellulare particolarmente ricche di colesterolo e proteine) del virus SARS-CoV-2, riducendo così la probabilità di essere infettati.
Le ricerche portate avanti dal gruppo MAGI ed EBTNA, che erano culminate nella realizzazione di una soluzione a base di idrossitirosolo e alfa-ciclodestrine utilizzata per studi di efficacia sull’uomo, e pubblicate su diverse riviste scientifiche di rilievo non hanno tardato a farsi notare: hanno infatti attirato l’attenzione di alcune prestigiose agenzie internazionali, fra cui:
– L’Organizzazione Mondiale della Sanità che cita il lavoro di EBTNA-lab nella prestigiosa sezione COVID-19 Global literature on coronavirus disease;
– Cochrane cita EBTNA-lab nella sezione «COVID-19 Study Register» illustra ulteriormente il livello di evidenza scientifica dello studio: Studio Osservazionale Aperto senza controllo con lo scopo di valutare la prevenzione.
– ClinOwl che dichiara in prima pagina quanto sia difficile ritrovare lavori scientifici importanti in campo medico ed esplicita.
– «C’è una grande quantità di contenuti di alta qualità fruibili online per gli operatori sanitari, tuttavia questi contenuti sono distribuiti su centinaia di riviste e spesso sono difficili da scoprire», evidenziano quindi come la loro missione primaria sia proprio quella di rendere disponibile questi lavori.
– Infine l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito lo spray nella vista Covid-19 (vedi).
Giorgio Camilleri e Kyrylo Anpilogov, ricercatori laboratorio biotecnologie Ebtna Lab.
Inoltre le molecole naturali studiate dai ricercatori di EBTNA lab sono state citate anche in articoli diretti al pubblico di diverse nazioni, quali:
– Francia,
– Germania,
– Serbia;
– Repubblica Ceca, Paese in cui lo scorso settembre la soluzione sviluppata da EBTNA-LAB è stata premiata dalla Società Europea di Biotecnologie.
La combinazione di ciclodestrine e polifenoli da olivo è stata inoltre citata in una recente intervista del Professor Giampietro Farronato che, con l’Università di Milano, ha preso parte allo studio condotto da EBTNA-LAB, come ulteriore misura preventiva per il COVID per assicurare ai pazienti di uno studio dentistico un ambiente sicuro e protetto.
Nell’intervista, il prof. Farronato ricorda che gli odontoiatri non sono chiusi per il lockdown e che come tutti gli operatori sanitari curano i propri pazienti esponendosi maggiormente al rischio di infezione.
Quello degli odontoiatri è un lavoro delicatissimo e le misure di protezione individuale vengono meno, dal momento che si interviene nel cavo orale.
Intervista TgCom24: «Andare dal dentista ai tempi del Covid».
Il prof. Farronato e tanti altri suoi colleghi stanno apprezzando l’azione combinata di idrossitirosolo da olivo e alfa-ciclodestrine nel contesto del cavo orale e la scelta, spiega il prof. Farronato è supportata dagli iniziali studi scientifici che auspica si amplino presto.
Per questo riporta il prof. Farronato, è stato presentato all’approvazione dell’Università Statale di Milano un progetto di studio sull’uomo in doppio cieco, interventistico, per validare con evidenza scientifica massima l’utilizzo di queste molecole.
Anche l’Ordine di Malta con il suo principale Ospedale in Italia (l’Ospedale San Giovanni Battista di Roma) ha inviato una lettera per aderire allo studio che se approvato dal loro comitato etico potrà contribuire a far crescere l’evidenza scientifica.
Per finire la Fondazione SSICA (Fondazione di Ricerca, Organismo pubblico, costituita ai sensi del D.L. n. 78 del 31/05/2010 convertito con modificazioni dalla L. n. 122 del 30-7-2010 e di quanto previsto dal D.M. concertato tra il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla G.U. n. 141 del 20-06-2011) ha redatto un parere sullo studio condotto sulle molecole alfa-ciclodestrina e idrossitirosolo.
Le conclusioni vengono così riassunte:
– L’ipotesi che tale integratore possa rafforzare l’organismo in maniera aspecifica nei confronti delle infezioni virali che utilizzano la endocitosi lipid rafting mediata per entrare nella cellula ed in particolare nei confronti di SARS-CoV-2 è fondata.
– Si consiglia di ampliare lo studio ad un numero maggiore di individui e di potenziare la ricerca a livello bioinformatico ed in vitro.
– SSICA non è una struttura competente ad esprimere un giudizio sull’efficacia salutistica del formulato e che probabilmente si dovrebbe sottoporre il tutto a una valutazione della EFSA e/o del Ministero della Salute.
Il parere in sintesi conclude con l’auspicio che la ricerca prosegua apportando sempre maggiori evidenze così da permettere in un momento successivo l’inoltro di una domanda all’EFSA e/o al Ministero delle Salute per il riconoscimento di un nuovo claim (di cui ovviamente SSICA non è competente a riconoscere od affermare).
Nadia Clementi – n.clementi@ladigetto.it
Per informazioni: dott. Matteo Bertelli, Medico Genetista, Presidente MAGI Euregio, Bolzano
MAGI Euregio S.c.s. – Via Maso della Pieve 60/A – Pfarrhofstraße 60/A – I-39100 Bolzano/Bozen
Phone: +39.0471.25.14.77 – matteo.bertelli@assomagi.org